RAMUShome
Il Nuovo Design Sostenibile
Made in Italy
PARTIAMO DALL’INIZIO
PERCHE’ SONO STATA CONCEPITA, A QUALE SCOPO E PERCHE’ QUESTO NOME?
Alessandra Favaretti, titolare della RAMUShome, è un architetto che si è trovata a 43 anni, con un buon bagaglio di esperienza e competenze, ma senza lavoro, quindi doveva reinventarsi e trovare nuovi obiettivi da raggiungere, per un presente e verso un futuro dignitoso.
Molteplici esperienze e nuovi studi formativi, hanno permesso ad Alessandra, di formarsi come imprenditrice e soprattutto di iniziare a comprendere le dinamiche di un sistema che non sta più “costruendo” e che di conseguenza non è più utilizzabile. NON funziona più. Una logica comune, una globalizzazione che sa “sfruttare” le opportunità, ma non corrisponde a dei principi che dovrebbero essere sempre presenti e che si proiettano verso un futuro migliore e sostenibile.
Dopo alcuni anni formativi, Alessandra ha deciso di prendere la situazione in mano ed averne il controllo, costruendo da sola un’azienda che doveva creare utilità, in modo sostenibile e trasparente ed ovviamente, fornirle un reddito.
Il nome RAMUS, significa in latino “ramo/i” e vuole rappresentare, sia un’origine italiana, che l’inizio e lo sviluppo di un’azienda.
La parola home, che significa in inglese, “casa”, indirizza la mente a prodotti di design, che è quello che si farà e prepara quindi in modo trasparente, la scoperta di questa nuova azienda. Il mercato che si vorrà raggiungere è poi internazionale e quindi una parola chiara ed ormai di uso comune come home, era la più adatta all’obiettivo. Nasce così il nome RAMUShome.

I PRIMI PASSI
LA GIUSTA IDEA E LA GIUSTA STRATEGIA; MOLTA FORZA DI VOLONTA’
Ora dovete immaginare, la volontà che serve per avviare un percorso di questo tipo, da parte di una persona, una donna, con alcune competenze e con pochissime risorse economiche, visto che ufficialmente, disoccupata. Gli ostacoli sono stati e saranno sicuramente molti, ma alla fine, se si guarda bene, c’è sempre un’alternativa e una soluzione. Se non si trova o non è possibile, allora si deve guardare il problema da un’altro lato e se serve da un’altro ancora, fino a quando non si vede una luce e il lavoro inizia a dare dei frutti e ci si sente nella strada giusta anche se faticosa.


Nel 2016, inizia il progetto RAMUShome e come primo passo si assegna al Designer un incarico ben preciso. Alessandra Favaretti, rappresenta sia la parte imprenditrice dell’azienda che la mente creativa del designer; non sempre i due aspetti seguono la stessa onda, ma la spiaggia e l’obiettivo sono gli stessi e una soluzione ed un incontro si trova e si deve trovare Sempre. Spesso la mente e le visioni del designer, sono state riviste e perfezionate in virtù di scelte di marketing e di produzione; il fine però rimaneva la meta da raggiungere, avere una prima collezione di prodotti che permettesse alla RAMUShome di acquisire un’identità ed una forma, su cui poter, passo dopo passo, costruire una strategia di crescita.
La necessità, o le limitazioni, in questo progetto, hanno sempre trovato delle soluzioni alternative ed in questo caso, per esempio per tutta la parte di prototipizzazione, si sono utilizzate delle associazioni come i FabLab, dove, a costi esigui, il designer ha potuto utilizzare personalmente i macchinari per la realizzazione del prototipo; cioè un piccolo pantografo a 3 assi, e non solo…
In breve cercherò di esporvi il risultato di tre anni di studio, ricerca, analisi e formazione che hanno permesso di creare una visione anomala ma funzionale ed onesta della RAMUShome.
Fra i detti che parlano di una società, si dice: “il numero perfetto dei soci è dispari ed inferiore a due”, in sintesi, chi fa da sé fa per tre, si potrebbe anche dire, ed io sono da sola ad affrontare questo percorso e quindi diciamo sono nel giusto, ma quando mi chiedevano “il suo team”, restavo a bocca asciutta e lo vivevo come una penalità. Nulla di più sbagliato, semplicemente, le competenze che effettivamente mi potevano essere utili, anzi indispensabili, dovevo o compensarle con lo studio o pagarle come consulenze o fornitori esterni.
L’obiettivo è stato quindi quello di rendere il tutto talmente semplice, che non dovevano servire particolari competenze, beni immobili o investimenti iniziali, per avviare l’attività. Detta così sembrerebbe semplice, ma vi assicuro che non lo è stato, solo dopo una profonda e ripetuta analisi ed una comprensione delle variabili, sono riuscita a valutare delle strategie di avvio e sviluppo coerenti e realizzabili soprattutto.
Nel 2017 ho partecipato ad un bando attraverso il quale ho potuto fare un percorso formativo mirato alla nascita e sviluppo di un’impresa di 9 mesi, periodo nel quale ho potuto mettere a fuoco i miei limiti e come superarli, o meglio avere gli strumenti per riuscire a trovare una giusta alternativa. Nel 2018, mi servivano soldi, anche per proseguire con l’avvio della RAMUShome e per 10 mesi ho lavorato presso aziende produttrici di design, esperienza che mi ha avvicinato al modo in cui, in parte volevo entrare o stare ben lontana.
La RAMUShome, si prefigge di creare e commercializzare, prodotti di design utili ed in ottica sostenibile, per fare ciò, è stata valutata l’importanza della fase di produzione vera e propria, e la decisione è andata verso l’uso di un fornitore esterno, che corrisponda alle necessità produttive aziendali. Questo aspetto ha due vantaggi principali, il primo evitare la necessità di un investimento iniziale non di poco conto, il secondo rappresenta una importante opportunità per un artigiano, di integrare il suo reddito e magari, continuare a tenere aperta un’attività che subisce gli effetti di una crisi, mai affrontata e/o risolta.
Dovete immaginare che nella zona in cui svolge l’attività la RAMUShome, molti artigiani stanno ed hanno chiuso ed avere la possibilità di costruire e ripartire insieme, penso sia una risorsa che il popolo italiano dovrebbe iniziare a prendere nuovamente in considerazione ed iniziare a collaborare per rientrare a pieno titolo nel mondo del Made in Italy che da sempre ci contraddistingue.
L’unione, deve tornare a FARE la forza.
IL GIUSTO PREZZO
UNA SCELTA DA COSTRUIRE; UNA FORTE CONVINZIONE
Il “giusto” prezzo, per la RAMUShome, non significa solo una somma matematica, ma una ricerca ed un’analisi profonda, fin dal progetto iniziale del prodotto. L’obiettivo è riuscire a tenere i costi ed i prezzi più bassi possibili e coerenti al prodotto e servizio offerto, mantenendo un buono standard di qualità. Di conseguenza una prima importante strategia è la semplificazione di ogni aspetto del ciclo produttivo e commerciale di un prodotto; già questo permetterà di ridurre voci di costi.

Il GIUSTO PREZZO
è uno dei valori della Mission aziendale
è verrà sempre ricercato e perfezionato.

UNA OPPORTUNITA’ DI LAVORO A CASA
CRESCENDO SI POTRA’ FORNIRE UN LAVORO A DOMICILIO
Un’altro tassello dell’identità della RAMUShome è rappresentato, dalla fase di produzione, che verrà in parte realizzata da un artigiano ed in parte sarà fatta a casa prima della spedizione e consegna al cliente. Questa modalità permette di ridurre un costo sulla manodopera e permette di dare la possibilità di arrotondare un reddito personale o di coprire un periodo di disoccupazione; un aiuto onesto e dignitoso, che vuole contribuire ad una rinascita anche per altre persone e che verrà in primis applicato dalla stessa Alessandra Favaretti.
Nei prodotti della RAMUShome, molte fasi vengono realizzate a mano e con semplici strumenti come pennelli, carta abrasiva e sgorbia. Lavori eseguiti con cura e precisione ed alla portata di chiunque; sarà un onore riuscire a raggiungere dei risultati per i quali, le risorse interne non saranno sufficienti e si potrà offrire un lavoro onesto e dignitoso anche all’esterno.
IL PACKAGING
LA SOSTENIBILITA’ NON E’ COSI’ SCONTATA!
La scatola è un elemento importantissimo per l’azienda; a livello funzionale deve contenere in sicurezza i prodotti commercializzati e venduti via web (spedizione) ed a livello estetico di design è un elemento che generalmente rappresenta anche in modo grafico sia l’azienda che il prodotto.
Il packaging e la sua definizione, oggi è una professione, che lega l’immagine grafica alla comunicazione dell’azienda.
La RAMUShome, deve rispettare dei parametri di sostenibilità a 360° e la scelta sul materiale da utilizzare è stata semplice, il “cartone certificato FSC”.
Oggi, gennaio 2021, la RAMUShome propone un prodotto in più varianti; una Sedia in una scatola piccolissima se pensiamo, solo 45x22x12cm circa e con 7 Kg di peso, con un eventuale accessorio per creare una Panca in linea.
L’obiettivo sarà ampliare la collezione DOiDO con le altre sedute: sgabello, poltroncina e divanetto ed in futuro altri prodotti utili, sostenibili, funzionali e versatili. Tutti avranno bisogno di un contenitore coerente ed adeguato e quindi anche in questo ambito uno studio ed una ricerca continui per trovare le soluzioni più sostenibili ed efficienti rivestiranno un compito fondamentale per l’azienda..
WEB E/O NEGOZIO
UNA SCELTA CHE DEVE ESSERE UNA STRATEGIA
Un’azienda che intende entrare nel mercato internazionale generalmente esamina la situazione (esterna ed interna) e decide come affrontare questa particolare fase: la commercializzazione.
La RAMUShome, non si è tirata indietro su questo, e sono stati fatti numerosi business plan e strategie a riguardo, ma alla fine, la soluzione è nata, quando la Mission e la Vision, sono state definite ed applicate in modo chiaro e lucido. Da quel momento ci si rende conto che qualche meccanismo del sistema utilizzato oggi, non funziona ed è da migliorare; bisogna trovare delle alternative sostenibili ed efficienti.
UNA CURIOSITA’
Lo sapete, per esempio,
che un negozio per vendere il tuo prodotto ti chiede circa il 50% di commissione?
LA DOMANDA DELL’AZIENDA
Perché, in fase di ideazione, sviluppo, prototipizzazione ed industrializzazione del prodotto, uno dei tempi fondamentali su cui si lavora è sul costo di produzione, che Deve essere il più coerente possibile ed ovviamente si cerca di diminuirlo ed un 5% in meno è già un successo, si arriva dal commerciante e ci chiede un Capitale? Per cosa, per quale lavoro?
Questa è stata una domanda che ha fatto riflettere a lungo e che rappresenta una realtà, imposta da un sistema globalizzato.
Ecco che nasce quindi una nuova esigenza, che possa soddisfare le necessità di vita, sia della RAMUShome, sia di un commerciante, che dei clienti.
La soluzione potrebbe stare nel Collaborare con Etica e Coscienza Unitaria e la RAMUShome cercherà di raggiungere questo equilibrio indispensabile per Tutti.
IL MARCHIO
L’IDENTITA’ GRAFICA

Il marchio della RAMUShome vuole diventare un simbolo di Sostenibilità e Qualità di un Nuovo Design Made in Italy.
Dovrà essere facilmente riconoscibile ed individuabile e la forma scelta e depositata, vuole rappresentare in modo stilizzato, sia un Albero, come fonte di vita e di materia prima sostenibile, sia una fontana zampillante che esprime la sorgente creativa dell’azienda.
In fine, ma non per importanza, si possono vedere due T speculari, lettere che sono contenute nel cognome della titolare della RAMUShome, Alessandra Favaretti.
Un marchio che rappresenta sia i Valori della RAMUShome, che chi li vuole applicare e diffondere. Un marchio con una grande responsabilità.
L’AVVIO
LA STRADA DA PERCORRERE E’ INIZIATA
2021, la RAMUShome sta facendo i primi passi per farsi conoscere ed entrare nel mercato, seguendo i principi indissolubili della sua Mission e cercando di raggiungere gli obiettivi della sua Vision, consapevole che l’impegno maggiore starà nel migliorare un sistema radicato, ma non più sostenibile ed efficiente. Siamo tutti in una fase di grande cambiamento e rinnovamento e la RAMUShome ne vuole essere parte attiva..
